CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA DEL VOLTO

E’ la chirurgia delle malformazioni facciali che si possono riassumere in 3 gruppi:

1.     Esiti di traumi del volto (regione orbitaria, zigomatica, frontale, mascellare e mandibolare ).

Sono casi in cui il trattamento primario del trauma non ha dato risultati soddisfacenti (pazienti non trattati perché in gravi condizioni generali, pazienti trattati parzialmente o non correttamente ).

In questi casi residuano problematiche funzionali ed estetiche nel volto che necessitano di un intervento correttivo a distanza.

Tra queste alterazioni ricordiamo:

• deformità del complesso orbito-zigomatico con slivellamento delle orbite e conseguenti disturbi del visus (sdoppiamento dell’immagine);
• limitazione nei movimenti di apertura della bocca;
• sindrome algico-disfunzionale dell’Articolazione Temporo-Mandibolare;
• appiattimento del profilo nella regione zigomati-ca;
• malocclusione dentaria per incoordinazione basi ossee mascellare e man-dibolare, ecc.
  

2.     Chirurgia funzionale e ricostruttiva della piramide nasale.

Rientrano in questo gruppo gli interventi destinati al trattamento di patologie respiratorie (settorinoplastiche funzionali), deformità del dorso e della punta del naso spesso post-traumatiche, esiti di labiopalatoschisi, perforazioni del setto nasale, revisioni di pregressi interventi.

3. Chirurgia delle gravi Atrofie del Mascellare e della Mandibola (chirurgia Pre-Protesica ed Implantologica )

L’obiettivo di questa chirurgia è ricreare le condizioni anatomiche che esistevano prima della perdita degli elementi dentari e dei tessuti di sostegno per consentire una successiva corretta riabilitazione protesica su impianti.

L’Atrofia dei Mascellari riconosce varie cause (iatrogena, traumatica, oncologica, malformativa) e comporta difficoltà o impossibilità masticatoria, disagi legati ad una protesi mobile, alterazione dell’estetica facciale.

Mediante l’utilizzo di vari tipi di materiali autologhi, eterologhi o alloplastici, la cui scelta dipende dal caso in esame, e previo adeguato studio radiologico, è possibile effettuare interventi di innesto osseo sul mascellare e sulla mandibola in modo da consentire applicazione di impianti osteo-integrati e successiva riabilitazione protesica.