CHIRURGIA ORTOGNATICA
La Chirurgia Ortognatica è la branca della Chirurgia Maxillo Facciale che ha come obiettivo la correzione delle malformazioni dento-scheletriche maxillo-mandibolari.
Le motivazioni che inducono i pazienti affetti da tali patologie a rivolgersi allo specialista chirurgo maxillo facciale sono di ordine sia funzionale, per migliorare la masticazione e la fonazione, che estetico, per correggere disarmonie facciali mediante un corretto riposizionamento del mascellare e della mandibola.
L’indicazione e la programmazione dell’intervento chirurgico devono scaturire dalla stretta collaborazione tra chirurgo ed ortodontista. Da tale collaborazione è spesso possibile prevenire l’instaurarsi della malformazione evitando o riducendo la necessità dell’intervento chirurgico.
Se si interviene precocemente durante la crescita, infatti, è oggi possibile guidare la crescita maxillo-mandibolare mediante dispositivi ortopedici.
I pazienti che giungono all’intervento chirurgico sono fondamentalmente di 3 ordini:
Gli obiettivi fondamentali che ogni trattamento di malformazioni dento-scheletriche si deve porre sono:
I principali difetti scheletrici che possiamo osservare sono:
Riassumendo, gli obiettivi del trattamento ortodontico-chirurgico delle malocclusioni sono quindi il ripristino di una corretta occlusione dentale e la risoluzione del problema estetico.
La prima fase del trattamento consiste nella cura ortodontica pre-chirurgica e ha il compito di allineare le arcate dentarie nella posizione richiesta necessaria allo spostamento delle basi ossee che avverrà nell'intervento chirurgico.
La pianificazione del trattamento è basata sullo studio clinico, sull’analisi dei modelli in gesso e delle radiografie del cranio. Negli ultimi anni con i nuovi sistemi computerizzati, si studia il paziente nella sua tridimensionalità, con la pre-visualizzazione 3D dell’intervento chirurgico e delle relazioni statiche e dinamiche dei tessuti molli e ossei, in modo da ottenere il miglior risultato estetico e funzionale.
L’intervento chirurgico, da eseguire in Centri specializzati, è un intervento in anestesia generale che richiede 2-3 giorni di degenza, con una convalescenza di 7-10 gg.
Dopo l'intervento, sarà necessario proseguire la terapia ortodontica per circa 6-7 mesi al fine di rifinire l'occlusione dentale e stabilizzare il risultato ottenuto.
Vi sono poi procedure chirurgiche ancillari che si possono associare all'intervento eseguito sulla mandibola e sul mascellare e sono rivolte a migliorare il risultato ottenuto, intervenendo su parti del volto che presentano ulteriori difetti estetici (un mento poco rappresentato, il naso deviato, asimmetria degli zigomi, un'altezza facciale insufficiente, ecc).
Tali procedure sono: